È ancora troppo presto per comprendere chi arriverà primo alle 76 mani necessarie a garantirsi la maggioranza al Sabor, ma a Zagabria sono in corso serrate e trasversali trattative che coinvolgono tutti i partiti politici. Mancano informazioni ufficiali, ma quelle ufficiose parlano che il ruolo chiave viene giocato dal Movimento patriottico che con 14 seggi è la terza forza politica del paese. I vertici della formazione politica nazional-conservatrice confermano di essere stati contattati da più parti, ma aggiungono che non sono stati ancora avviati negoziati seri. La loro posizione è chiara e non intendono deludere gli elettori, perciò, insisteranno sull'attuazione del programma che tra le altre cose prevede la revoca della ratifica della Convenzione di Istanbul, la legalizzazione dello slogan ustascia "Per la Patria pronti", per citarne solo alcune. Inoltre, sono categorici nell'escludere ogni possibilità di collaborazione con Milorad Pupovac e il suo Partito democratico indipendente serbo che ha espresso i rappresentanti della minoranza serba ai tre seggi specifici ad essa riservati, minoranza che assieme alle altre ha sostenuto il governo Plenković nello scorso mandato.
Il Movimento patriottico respinge pure qualsiasi collaborazione con gli ecosocialisti e progressisti del Možemo/Possiamo. Quest'ultimi, comunque, si sono dichiarati pronti a rimanere fuori dal governo e sostenere un governo di minoranza targato SDP ed hanno invitato il Movimento patriottico ed il Most/Ponte a fare lo stesso. "Sebbene diversi ideologicamente abbiamo degli obiettivi comuni e lo abbiamo dimostrato in quest'ultimo periodo", ha affermato il leader di Possiamo, Tomislav Tomašević, spiegando che un governo di minoranza potrebbe destituire immediatamente il procuratore Turudić, abrogare la legge bavaglio e avviare misure anticorruzione. "Temi sui quali l'opposizione di destra e di sinistra hanno votato nello stesso modo", ha aggiunto Tomašević invitando tutti a scegliere l'interesse dei cittadini alle poltrone ministeriali.
Lionella Pausin Acquavita

Zagabria - Foto: BoBo
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