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In occasione della Giornata della libertà di stampa le organizzazioni giornalistiche in Slovenia e nel mondo avvertono che è essenziale garantire ai giornalisti la libertà di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro. In Slovenia sono particolarmente numerose le richieste di migliorare le condizioni dei giornalisti e dei media.
Nell'indice della libertà di stampa, redatto da Reporter senza frontiere, quest'anno la Slovenia si è ritrovata al 42o posto, 8 posizioni più in alto rispetto al 2023. Secondo Reporter senza frontiere, nel Paese è infatti necessaria una "visione chiara e passi decisivi. La libertà di stampa necessita di provvedimenti concreti per garantire le condizioni per il lavoro dei giornalisti".
Anche secondo il sindacato dei giornalisti della Slovenia le condizioni per lo svolgimento del lavoro dei giornalisti nel Paese stanno deteriorando. Lo Stato, fondatore di RTV Slovenia, sta ignorando l'obbligo di finanziare adeguatamente l'ente pubblico. L'Agenzia di stampa STA sta ancora aspettando una legge che eviterebbe un possibile nuovo esaurimento finanziario.
Per quanto riguarda i media privati, l'interesse privato prevale su quello pubblico. I giornalisti sono sovraccarichi di lavoro e le condizioni di lavoro stanno peggiorando.
L'Associazione dei giornalisti della Slovenia rileva comunque che il discorso politico sui media è leggermente cambiato. Per l'attuale governo, infatti, la libertà di stampa è diventata una promessa da mantenere, a telecamere spente però si è sentito dire che tutto dipende dai finanziamenti e dal tempo a disposizione. Secondo l'Associazione non è così, tutto dipende dalla volontà politica.
Il nuovo indice sulla libertà di stampa rivela inoltre come governi e politici stanno trascurando sempre di più i loro obblighi per proteggere i media. Una questione particolarmente preoccupante alla luce delle numerose elezioni imminenti in tutto il mondo, ha osservato Reporter senza frontiere. Avvertimenti simili arrivano anche dall'Onu e dall'Ue. "Senza la libertà di stampa non avremo alcuna libertà. La libertà di stampa non è una scelta, ma una necessità", ha detto il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres. "Il giornalismo indipendente e basato sui fatti aiuta a proteggere le nostre democrazie denunciando le ingiustizie, responsabilizzando i leader e consentendo ai cittadini di prendere decisioni informate", ha affermato Josep Borrell, l'alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza. Guterres e Borrell hanno inoltre avvertito degli attacchi sempre più frequenti contro i giornalisti. Reporter senza frontiere ha però sottolineato la situazione dei giornalisti palestinesi, spesso vittime di attacchi da parte di Israele.